LA RINASCITA DEL CASTELLO
Il quartiere rimane autonomo fino al 1841, anno in cui venne aggregato al comune di Quintosole, successivamente annesso al Vigentino, infine entra a fare parte del Comune di Milano dal 1923.
Macconago mantiene il proprio aspetto prettamente rurale, rimanendo inclusa all’interno del Parco Agricolo Sud di Milano. In passato facevano parte del comune di Macconago le frazioni “Guarda” e “Guinzana“.
Il Castello di Macconago sorse fra il 1330 e il 1340: a pianta quadrata, con torri d’avvistamento e camminamenti merlati, appariva come una struttura tipicamente viscontea. Probabilmente era di proprietà della famiglia “Pusterla“, caduta presto in disgrazia presso i Visconti, trascinando con sé anche le sorti del castello, che cadde inevitabilmente in rovina. Interamente restaurato e di proprietà della famiglia “Ferrario Gavana“, è utilizzato oggi per cerimonie, ricevimenti e altri eventi di questo tipo.
Data la natura rurale e la bassa urbanizzazione dell’area, Macconago non è servito da linee metropolitane o ferroviarie.
Alcune linee di autobus collegano Macconago ai quartieri e ai comuni limitrofi.