Secondo un analisi ci sarebbe una significativa corrispondenza tra l’attecchimento del Corona Virus e le condizioni climatiche circostanti. L’area verde rappresenta la zona climatica dove si è manifestato con forza (finora ) il coronavirus. Nel periodo tra gennaio e febbraio in cui c’è stata la massima evoluzione, a Wuhan la temperatura media era di 6,8, a Seoul di 7,9, a Teheran tra 7 e 15, a Piacenza di 8-10, a Milano 6-9. Sarebbero queste le condizioni che facilitano la trasmissione di comunità e che renderebbero il virus così invasivo.Non a caso le zone che potevano avere una emergenza maggiore, a causa della loro vicinanza con la Cina, non hanno visto un effetto simile. A Bangkok, Thailandia, ci sono solo 80 casi. 47 sono quelli in Vietnam, solo 7 in Cambogia e in Myanmar nessuno. (Fonte :Business Insider)
Gli scienziati Italiani però sono scettici sulle previsioni in quanto non pensano che il cambiamento climatico nei prossimi mesi possa essere un fattore determinante per sconfiggere il virus: Secondo Sara Mazzilli, dottoranda in Data Science applicata all’epidemiologia alla Scuola Normale Superiore di Pisa, non è possibile dire sin d’ora come questo virus reagirà ai cambiamenti climatici, perché è la prima volta che si ha a che fare con esso. Al momento, infatti, è possibile solo ipotizzare, sulla base dell’esperienza passata con altri virus, come si comporterà il Covid-19.