Con grande probabilità, la Lombardia, salvo colpi di scena, resterà in zona rossa anche dopo la pubblicazione del monitoraggio dell’ISS (Istituto Superiore di Sanità) atteso per questa sera. Persino il governatore Attilio Fontana sembra non nutrire più speranze di tornare in zona arancione prima di Pasqua.
Intervistato dal Tg5, il presidente Attilio Fontana, che nei giorni passati aveva più volte richiesto al Governo un passaggio in arancione, è apparso abbastanza rassegnato. “Oggi sapremo, ma temo che si vada verso una conferma della zona rossa”, ha detto. “Si riunisce il Comitato tecnico scientifico che valuterà. I dati da un certo punto di vista stanno leggermente migliorando, l’Rt sta migliorando, purtroppo sono ancora alti i letti occupati negli ospedali e nelle terapie intensive”, ha concluso poi.
Giovedì, per la prima volta dopo giorni, non si è registrato aumento dei ricoveri, ma la situazione comunque non basterà per il passaggio ad arancione, dato che i numeri negli ospedali restano estremamente preoccupanti. Al 25 marzo, stando agli ultimi dati forniti dal Pirellone, nelle terapie intensive ci sono 845 pazienti e nei reparti 7.132.
Sul tema si era già espresso anche il DG del Welfare Guido Pavesi, che mercoledì era stato ascoltato in commissione sanità: “Siamo in zona rossa fino a Pasqua, in questo momento abbiamo una stabilità dell’Rt e non abbiamo elementi per poter dire che torniamo indietro in zona arancione. In questo momento sono abbastanza sicuro nel dirlo”.
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