“Abbiamo superato alcuni parametri della zona bianca, ma siamo in una situazione di non particolare gravità”, ha detto il presidente della Lombardia, Attilio Fontana, intervenendo a “Zapping” Su Radio Uno Rai nel pomeriggio di martedì 28 dicembre. A Milano e in Lombardia potrebbe scattare la zona gialla durante la prima settimana del 2022. Il condizionale è d’obbligo ma la situazione sul fronte covid è in peggioramento.
“in questo momento, se non ci saranno miglioramenti nei prossimi giorni, è molto probabile che si passi in zona gialla”, ha aggiunto Fontana ai microfoni di Sky Tg24. La decisione verrà presa nella giornata di giovedì 30 dicembre.
“Il numero dei contagi sta sicuramente aumentando e in maniera abbastanza consistente, ma devo dire che per quanto riguarda i ricoveri ordinari in ospedale e quelli in terapia intensiva, non siamo ancora in una situazione di tensione”.
La maggior parte delle persone ricoverate che stanno lottando contro il covid sono novax: “In Lombardia abbiamo il 10% di non vaccinati, ma i non vaccinati ricoverati in ospedale sono il 55%. Questo spiega, giustifica e chiarisce come la vaccinazione sia fondamentale”. Sul tema vaccinazioni va sottolineato come la Regione stia somministrando un gran numero di terze dosi: il preparato – stando ai numeri diffusi da piazza Lombardia – è stato inoculato a oltre 3 milioni e 260mila persone (il 58% della popolazione vaccinatile) e ci sono circa 1 milione e 800mila persone prenotate per il booster.