Dopo le innumerevoli proteste che stanno nascendo sul web, provocate dalla promulgazione della tanto attesa Fase 2, abbiamo provato a capire come se la cavano i nostri connazionali nella “vicina” Germania.
Il programma berlinese ha permesso di richiedere fino a 5 mila euro per i lavoratori autonomi e le Pmi fino a 5 dipendenti a tempo pieno. Ma a questo bonus è affiancato dal Fondo federale (nazionale) che aggiunge altri potenziali 9 mila euro, per un totale di 14 mila. Per le imprese tra 5 e 10 dipendenti, il conto sale direttamente a 15 mila euro di fondi federali. Sono altri 50 miliardi in gioco.
Per quel che riguarda le piccole imprese di taglia maggiore, il portale d’informazioni Berlin.de racconta di un fondo da 100 milioni già stanziato in favore della Ibb che gestisce le code telematiche, le richieste e gli accrediti.
Altri 100 milioni sono in arrivo per lavoratori e imprese, ma le domande già pervenute portano a quota 300 milioni di richieste e si è deciso allora per uno stop temporaneo. Le procedure ripartiranno il 6 aprile, unificate probabilmente a quelle federali.
Sulla trasmissione delle Iene.it di questa sera una nostra connazionale sorridente, ha raccontato i momenti del rock down in Germania, con la mancanza di generi prima necessità ed attività chiuse. Come ha testimoniato lei, lavoratrice freelance ha ricevuto 6mila euro in 48h. Soldi che serviranno a lei per i prossimi 6 mesi di difficolatà.