A Milano prosegue la protesta di Paolo Polli: “Continuero’ a dormire su questa sedia”.
Ha dormito nella stessa piazza dove l’altra mattina aveva manifestato insieme ai suoi dipendenti ed altri ristoratori disperati. Paolo Polli, uno dei circa 50 ristoratori che hanno partecipato a un flash mob con sedie vuote, nei pressi dell’Arco della Pace, ha deciso così di continuare la sua protesta fino a quando non saranno cancellate le sanzioni fatte dalla Digos a causa dell’assembramento che si è venuto a creare. Quindici in tutto le multe, ciascuna da 400 euro, che hanno scatenato le polemiche tra i ristoratori e acceso lo scontro politico.
Da quanto si è saputo dalla questura, già la sera antecedente alla manifestazione i ristoratori, che avevano chiarito l’intenzione del flash mob, erano stati avvertiti che l’idea andava contro le disposizioni in materia di mantenimento del Covid. Ma il mattino seguente la protesta ha raggiunto gli oltre 20 partecipanti, accorsi anche da fuori Milano. Ed è stato quindi necessario, da parte della Digos, intervenuta solo dopo “parecchio tempo dall’inizio del flash mob”, compilare le multe, visto che l’assembramento non veniva sciolto rapidamente.