Un ragazzo italiano di 23 anni, senza precedenti, è stato arrestato ieri mattina a Milano per il reato di truffa aggravata. I militari del nucleo investigativo di Milano lo hanno accusato di 23 raggiri messi a segno tra il 2018 e il 2019 sul portale “Subito.it”. Stando alle ricostruzioni, il ragazzo avrebbe truffato 23 persone portando a casa circa 10mila euro.
Il modus operandi del ragazzo era sempre lo stesso: pubblicava su Subito.it annunci per l’affitto di case vacanze tra Bormio, Alagna, Pinzolo, Madesimo, Alassio e Riccione fingendosi il proprietario. Dopo il contatto con le vittime, che avveniva su cellulari intestati a un prestanome, il truffatore richiedeva una caparra. Una volta intascata, spariva nel nulla.
I carabinieri, dopo aver raccolto decine di denunce, sono risaliti ad alcuni numeri di cellulari indicati dalle vittime. Da lì gli investigatori sono arrivati alle celle agganciate da quelle sim, scoprendo che corrispondevano a quelle dei comuni vicini al domicilio dell’arrestato, in provincia di Bergamo.
La prova chiave per incastrarlo è stata la scoperta di 5 conti correnti sui quali erano confluiti i soldi truffati, che erano tutti intestati personalmente al 23enne. A seguito di ciò, a marzo e maggio 2019, per avere l’ennesima conferma i carabinieri hanno convocato il giovane per alcune delle truffe e il ragazzo si è presentato in caserma identificandosi con gli stessi documenti utilizzati per aprire quei 5 conti correnti.
Dopo aver avuto la certezza che fosse lui il colpevole, i militari hanno chiesto alla procura l’ordinanza di custodia cautelare. Il 23enne, che ha continuato a compiere truffe anche dopo le due convocazioni dei carabinieri, ha cercato in ogni modo di sfuggire alle forze dell’ordine, ma martedì è stato rintracciato a Mesero, nel Milanese, e arrestato e portato a San Vittore.
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