Da oggi avremo un’ora in più prima che scatti il coprifuoco notturno. Sarà infatti possibile circolare fino a mezzanotte liberamente in zona gialla, prima che cominci il blocco notturno che restarà in vigore fino alle 5 del mattino. Le regole, dettate dal calendario delle riaperture deciso dal governo Draghi, prevedono per oggi un ulteriore allentamento della misura, passata nella scorse settimane dalle 22 alle 23. Tuttavia per circolare nelle ore del coprifuoco bisognerà compilare e firmare l’autocertificazione e avere una valida motivazione. Poi, nelle prossime settimane, si andrà verso una rimozione completa del coprifuoco notturno, mentre in zona bianca l’abolizione avviene al momento dell’ingresso della Regione nella fascia: per questo da qui alla prossima settimana la maggior parte dei territori italiani diranno addio al coprifuoco. In zona gialla il coprifuoco verrà abolito completamente il 21 giugno, seguendo le disposizioni dell’ultimo decreto del governo Draghi in materia di riaperture. Non è detto che da qui a due settimane le regole non cambino di nuovo, eventualmente anticipando la data, ma tendenzialmente rimarrà quello il giorno in cui tutta Italia eliminerà il coprifuoco in vigore dall’autunno scorso. Chiaramente, si parla, sempre delle Regioni che sono in zona gialla, perché per quelle che riescono a passare in zona bianca il coprifuoco viene cancellato immediatamente, così come vengono anticipate tutte le riaperture delle attività ferme o chiuse. In zona bianca il coprifuoco viene abolito completamente. Ci sono 7 Regioni che in questo momento si trovano in zona bianca: Abruzzo, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Molise, Sardegna, Umbria e Veneto. In queste Regioni il coprifuoco non è più in vigore, così come le riaperture vengono anticipate: le uniche regole da seguire sono distanziamento, mascherina e il rispetto dei protocolli del Comitato tecnico scientifico. Diverse altre Regioni potrebbero passare in zona bianca il 14 giugno, ma a confermarlo saranno i dati del monitoraggio dell’Istituto superiore di sanità di venerdì prossimo: a sperare sono Emilia Romagna, Lazio, Lombardia, Piemonte, Puglia e provincia autonoma di Trento. Passare in zona bianca tra una settimana permetterebbe di anticipare l’abolizione del coprifuoco e diverse riaperture.
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