A Milano costruire è sempre più dispendioso

Utilizzando come parametro l'Indice Istat, ossia l'importo di costruzione di un fabbricato residenziale, Palazzo Marino dichiara d'incrementare gli oneri di urbanizzazione a Milano

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Fonte fotografica Milano Today

Dopo un periodo di 15 anni senza cambiamenti, palazzo Marino ha scelto di incrementare gli oneri di urbanizzazione. La proposta è stata accolta dalla giunta e successivamente dovrà valicare l’esame del consiglio comunale. Il criterio adoperato per il completamento è “l’indice Istat”, ossia l’importo di costruzione di un fabbricato residenziale; l’accrescimento ottenuto fino ad oggi si aggira sul 37,92% e da piazza Scala dichiarano: “Un valore che, sulla base dei dati delle pratiche edilizie presentate nel corso del 2021, corrisponde ad un aumento annuale di bilancio di circa 20 milioni”.

Inoltre, il comune ha scelto di distinguere il peso degli oneri contributivi con l’intento di non svantaggiare gli interventi di riqualificazione nelle zone di rigenerazione urbana; così il comune divide il territorio di Milano in due parti: quella centrale, ossia il centro storico e l’area adiacente, e quella oltre la circonvallazione esterna.

L’assessore Giancarlo Tancredi afferma: “Parametrare gli oneri in base ad un’ottica di rigenerazione, e quindi anche alla fascia territoriale, rappresenta una vera e propria rivoluzione, l’introduzione di una assoluta novità. Per evitare il decremento del gettito complessivo, ma anche di incidere negativamente sui processi di investimento, ci sembra corretto rivedere i criteri di computo, incrementando nella zona centrale e pesando il meno possibile sulle altre, dove vogliamo favorire i progetti di rigenerazione. Questo risponde anche ai costi crescenti di manutenzione delle urbanizzazioni delle aree centrali, dove i flussi abitativi e lavorativi sono più consistenti”.

Esempi con i nuovi costi

Gli oneri riguardanti un edificio residenziale in zona centrale di circa 3mila mq di Sl hanno un importo pari a 557.910 euro; invece con questo cambiamento ammontano a 1,188.600 milioni di euro.

Per quanto riguarda la ristrutturazione del medesimo edificio gli oneri hanno un importo di 178.531 euro, che cambierà in 380.160 nelle aree centrali o in 195.840 nelle aree esterne.

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